Viaggio in Cilento, Trenitalia replica a Bassolino: "Nessuna criticità"

Dopo la denuncia social di Antonio Bassolino sullo scarso funzionamento della tratta ferroviaria Napoli-Cilento, Trenitalia decide di replicare all’ex governatore della Campania fornendo alcuni chiarimenti: “Dopo accurate verifiche tecniche sul treno a bordo del quale viaggiava l’ex sindaco di Napoli e presidente della Regione è stato interpellato il capotreno in servizio. Le verifiche – si legge in una nota delle FS - non hanno evidenziato alcuna anormalità all’apertura delle porte, che su una parte delle carrozze in composizione a quel treno avviene mediante la pressione del relativo pulsante, posto a fianco di esse. Nessuna anomalia, peraltro, era stata segnalata né dal personale né dai viaggiatori. Che il macchinista fosse in cabina di guida è la norma, e non certo un’eccezione”.

Di qui la difesa del capotreno che – secondo gli uffici delle Ferrovie dello Stato – “ha svolto regolarmente la propria attività, controllando i biglietti e aiutando a scendere i viaggiatori tra i quali, ad Ascea, un passeggero a ridotta mobilità. Tutte le altre considerazioni contenute nel post - ribadiscono - sono le rispettabili opinioni di un ex amministratore pubblico al quale sarà comunque senz’altro noto che programmazione e finanziamento del servizio ferroviario regionale competono da oltre 15 anni proprio agli enti locali. In Campania, grazie ad un piano di rientro dai debiti che la Regione aveva contratto negli ultimi anni con Trenitalia, sono ripartiti gli investimenti sul rinnovo della flotta e, da due mesi, circolano dieci nuovi treni Jazz. Piccoli ma significativi passi nella direzione che tutti noi auspichiamo” conclude la nota.