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Cronaca Baronissi

Omicidio di Baronissi, Magliacano confessa: "Biagio complice delle ingiurie"

Il meccanico, nel corso dell'interrogatorio davanti al Gip, racconta di un presunto piano messo in piedi per togliergli la commessa per la manutenzione di alcuni mezzi di un’associazione di volontariato

Vincenzo Magliacano era convinto che ci fosse un complotto contro di lui per screditarlo sotto il profilo professionale. Per questo, giovedì scorso, ha ucciso, a colpi di fucile, l’ex amico Biagio Capacchione. E’ quanto emerge dal lungo interrogatorio svoltosi, nella giornata di ieri, davanti al gip del tribunale di Salerno Giovanni Pipola all’interno del carcere di Salerno, dove l’omicida è rinchiuso con l’accusa di omicidio premeditato.

La confessione

Nel corso dell’interrogatorio Magliacano, difeso dall'avvocato Massimo Ancarola, avrebbe raccontato di un presunto piano messo in piedi per togliergli la commessa per la manutenzione di alcuni mezzi di un’associazione di volontariato che, insieme ad altri, aveva creato. Nel 2013, in particolare, sarebbero state fatte circolare voci sul meccanico rispetto al fatto che si sarebbe appropriato di 25mila euro nell’assistenza di alcune ambulanze di un’associazione di volontariato. Insomma, secondo Magliacano, Capacchione sarebbe stato complice di queste calunnie con l’obiettivo di screditarlo. Tale situazione lo avrebbe portato, nel corso degli anni, a vivere una vera e propria ossessione contro la vittima (e probabilmente anche contro altre persone), che è cresciuta al punto di togliergli la vita.

I funerali

I funerali di Biagio Capacchione saranno celebrati oggi, alle ore 15, nella chiesa di "Sant'Agnese" nella frazione Sava di Baronissi.

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