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Cronaca

Omicidio di D'Onofrio, la smentita della moglie di Iavarone: "Non lo conosceva: basta bugie"

Proseguono le indagini per l'omicidio di Ciro D'Onofrio, freddato da tre colpi di pistola domenica sera, a Pastena. Intanto, spunta la smentita per alcune notizie circolate

"Smentisco le notizie circolate: mio marito nn conosce proprio quel ragazzo e tanto meno esiste un clan Stellato-Iavarone". Lo ha scritto alla nostra redazione Anna Grimaldi, moglie di Fabio Iavarone, tirato in ballo dalla stampa dopo l'omicidio di Ciro D'Onofrio, in quanto quest'ultimo, da indiscrezioni, sarebbe stato in passato vicino agli Iavarone-Stellato. "Sono tutte bugie che si ripetono ogni volta che accade qualche atto di criminalità a Salerno: è una vergogna perché rovinano il futuro dei nostri figli. Mio marito ha sbagliato in passato, ma ha pagato e sta ancora pagando il suo debito con la giustizia: vogliamo solo essere lasciati in pace", ha concluso Anna Grimaldi.

Il fatto

Domenica sera D’Onofrio si trovava a bordo di uno scooter Piaggio Free ed è stato raggiunto da tre colpi di pistola, sparati a distanza ravvicinata. Indossava il casco ma è morto all'istante. L’ultimo colpo, quello sparato alle spalle, potrebbe essere stato quello mortale. Senza sosta, le indagini per ricostruire le ultime ore della vittima. Gli inquirenti si stanno concentrando sul mondo dello spaccio. Nelle ore successive all’omicidio, infatti, gli agenti della sezione Omicidi della Squadra Mobile avrebbero interrogato una decina di persone che potrebbero essere coinvolte direttamente o indirettamente nella vicenda. Oggi è il giorno dell'autopsia.

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