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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio di Civitanova, il profilo dell'assassino che viveva lontano dalla sua tutor

Aveva anche una pagina Facebook dedicata alle sue opere artistiche, Ferlazzo

“Non avrei mai pensato che potesse arrivare a tanto“. Lo ha detto la madre di Filippo Ferlazzo, il 32enne originario del salernitano arrestato per il brutale omicidio in strada di Alika Ogorchukwu, a Civitanova Marche, dove viveva con la compagna. Ferlazzo ha un passato segnato da uso di droghe, trattamento sanitaro obbligatorio e ricoveri in comunità: sua madre era la sua amministratrice di sostegno. Ma l'assassino, con problemi psichiatrici, lavorava come operaio a Civitanova, vivendo, quindi, lontano dalla sua tutor che avrebbe dovuto monitorarlo.

La richiesta della perizia e "i precedenti"

La legale dell'omicida, Roberta Bizzarri, chiederà una perizia psichiatrica. Il 32enne che ha frequentato l’accademia di Belle arti a Torino, era stato denunciato dalla madre stessa in passato. Già in precedenza, dunque, il ragazzo avrebbe mostrato episodi di aggressività. "Mi hanno già giudicato bipolare e border line”, avrebbe detto il 32enne al suo avvocato.

L'autopsia

Martedì, intanto, l’autopsia sul corpo di Alika, che sarà eseguita dal medico legale Ilaria De Vitis. Una storia che suscita non pochi interrogativi circa le responsabilità dell'atroce omicidio del mendicante nigeriano.

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