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Cronaca

Omicidio D'Onofrio a Salerno: condannato a 30 anni il killer

La sentenza è stata emessa ieri, presso la Cittadella Giudiziaria, al termine del rito abbreviato. Il pm aveva chiesto l’ergastolo, confermato l’aggravante della premeditazione

E’ stato condannato a 30 anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, Eugenio Siniscalchi, 28enne di San Mango Piemonte, ritenuto l’autore dell’omicidio di Ciro D’Onofrio, avvenuto il 30 luglio 2017 in viale Kennedy a Salerno. Il pm aveva chiesto l’ergastolo, confermato l’aggravante della premeditazione. La sentenza è stata emessa ieri, presso la Cittadella Giudiziaria, al termine del rito abbreviato. Il giovane è stato condannato anche a una provvisionale a favore dei familiari di D’Onofrio e al risarcimento dei danni che sarà stabilito in sede civile.

La dinamica

Erano circa le 23 del 30 luglio di tre anni fa quando, a bordo di un ciclomotore, i fratelli Siniscalchi avrebbero raggiunto D’Onofrio nel quartiere Pastena per parlargli. Poi – secondo la tesi della Procura – furono esplosi tre colpi di pistola da una calibro 9 che non lasciarono scampo al 35enne. Di qui la fuga dei due fratelli e l’avvio delle indagini da parte delle forze dell’ordine che hanno portato al processo a carico del 28enne salernitano. Una partita di droga non pagata il possibile movente dietro l'omicidio di D'Onofrio.

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