rotate-mobile
Cronaca

Omicidio D'Onofrio, ci sono due sospetti: corteo di moto ai funerali

Nelle ultime ore sono stati controllati i tabulati telefonici e le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’Asl. Numerosi gli interrogatori svolti dagli inquirenti negli ultimi giorni

Proseguono senza sosta le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno, sull’omicidio di Ciro D’Onofrio, ucciso domenica sera, in viale Kennedy a Pastena, con tre colpi di pistola che lo hanno colpito al torace provocandogli un’emorragia che gli è costata la vita. Nelle ultime ore sono stati controllati i tabulati telefonici e le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’Asl. Numerosi gli interrogatori svolti dagli inquirenti negli ultimi giorni. Il cerchio sembra essersi chiuso attorno a due persone, ma nessun provvedimento sarebbe stato ancora preso perché si cercano ulteriori conferme alle indagini.

Intanto ieri pomeriggio sono stati celebrati i funerali di D’Onofrio, iniziati con un lungo corteo di auto e moto che ha accompagnato l’arrivo e la partenza del feretro, mentre decine di palloncini azzurri e bianchi hanno fatto da coreografia a tutta la cerimonia. A celebrarla è stato don Marco Raimondo che, dinanzi a un centinaio di persone, si è rivolto alla famiglia: “In questo momento voi siate arrabbiati con Dio ma il Signore comunque vi ama e vi sta vicino. È vero, Ciro non è più con voi ma per il Signore lui è vivo e in questo momento è accanto a voi”. Inoltre il parroco ha ricordato come Ciro “era un portatore della statua della Madonna dell’Immacolata”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio D'Onofrio, ci sono due sospetti: corteo di moto ai funerali

SalernoToday è in caricamento