Cinese imbavagliata e uccisa ad Agropoli, caccia all'assassino latitante
Il Pm Vincenzo Palumbo, presso il Tribunale di Vallo della Lucania, ha emesso un avviso di conclusione indagini: l'assassino, all’epoca dei fatti, sarebbe stato il compagno della vittima
Sarebbe un uomo di 58 anni, di origine cinese, il presunto killer di Lin Su Quing, la 49enne trovata morta, imbavagliata e legata, nel gennaio 2018, in un appartamento in via Risorgimento, ad Agropoli. Il Pm Vincenzo Palumbo, presso il Tribunale di Vallo della Lucania, ha emesso un avviso di conclusione indagini: l'assassino, all’epoca dei fatti, sarebbe stato il compagno della vittima. Residente a Terzigno, la cinese arrivò ad Agropoli qualche giorno prima di Natale del 2017 per far ritorno, nel napoletano, subito dopo le feste.
Le prove
Diverse le prove raccolte dai carabinieri di Agropoli, tra immagini di videosorveglianza e intercettazioni, contro l’uomo, attualmente latitante, in quanto rientrato in Cina dopo il delitto.