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Cronaca Angri

Omicidio Elena Ceste: perizia scagionerebbe il marito Michele Buoninconti

La perizia della difesa afferma che l'uomo non avrebbe avuto il tempo materiale per uccidere Elena Ceste ed occultarne il cadavere nel Rio Mersa, a 800 metri da casa loro: le tempistiche non coincidono

Colpo di scena nelle indagini sull'omicidio di Elena Ceste, la casalinga scomparsa da Costiglione d'Asti il 24 gennaio 2014 e ritrovata morta lo scorso 18 ottobre a poche centinaia di metri da casa. Il marito, Michele Buoninconti, vigile originario di Angri è unico indagato per l'omicidio: secondo gli inquirenti ucciso Elena Ceste e poi avrebbe occultato il cadavere. Ed ora Mattino 5 su Mediaset e poi vari quotidiani come Libero, ritengono che una nuova perizia di parte scagionerebbe Buoninconti, ad oggi l'unico indagato.

 

La perizia della difesa afferma  che l'uomo non avrebbe avuto il tempo materiale per uccidere Elena Ceste ed occultarne il cadavere nel Rio Mersa, a 800 metri da casa loro: le tempistiche non coincidono. In base alla ricostruzione della Procura, Buoninconti avrebbe ucciso la moglie e avrebbe nascosto il cadavere in poco più di 15 minuti. Gli accertamenti proseguono.

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