Omicidio alle Fornelle: indagata anche la figlia di Eugenio Tura De Marco

Nuovo colpo di scena nelle indagini sulla morte di Eugenio Tura De Marco, il sessantenne residente nel rione Fornelle di Salerno ucciso a coltellate dieci giorni fa nel suo appartamento dal fidanzato della figlia, Luca Gentile. Nella giornata di ieri la Procura della Repubblica, infatti, ha iscritto nel registro degli indagati  anche la figlia della vittima, Daniela, sulla quale ora penderebbe non solo l’accusa di favoreggiamento per non aver denunciato l’ accaduto ma anche quella di concorso in omicidio. Già perché la dinamica del delitto descritta dal 22enne (rinchiuso nel carcere di Fuorni), attraverso la quale si è assunto ogni responsabilità, non convince affatto gli inquirenti,  secondo i quali non avrebbe agito da solo o che comunque la fidanzata sarebbe stata a conoscenza dell'omicidio, che sarebbe avvenuto al termine di una lite furibonda, nel corso della quale sarebbero volate parole grosse, minacce di morte e si sarebbe verificato anche un approccio sessuale da parte dell’anziano nei confronti del ragazzo. 

Nelle ultime ore sono stati ascoltati come persone informate sui fatti anche i genitori del giovane, che avrebbero confermato il racconto del figlio aggiungendo che, il giorno dopo l’omicidio, quest’ultimo insieme alla fidanzata sarebbero tornati nella casa della vittima. A fare cosa non è dato saperlo. E’ molto probabile, quindi, che i due ragazzi saranno nuovamente interrogati per chiarire alcune incongruenze emerse nel corso delle indagini.