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Cronaca Fratte

Duplice omicidio a Fratte, De Luca a Caldoro: "Sciacallo, specula sui morti"

Intanto oggi, gli interrogatori di garanzia dei tre fermati nel carcere di Fuorni. Secondo gli investigatori Antonio Procida e Angelo Rinaldi sarebbero stati uccisi perché avrebbero messo in discussione il potere del boss del clan Vaccaro

"Stefano Caldoro sciacallo e disperato: ingigantisce e specula sui morti pur di fare propaganda elettorale, ma non ingannerà nessuno", questa la replica su Twitter di Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla Regionali, all'emergenza criminalità a Salerno lanciata dal presidente della Regione, a seguito del duplice omicidio di Fratte. Caldoro ha risposto ancora: "Vincenzo De Luca l’emergenza c’è e non va negata. Bisogna lavorare insieme per la sicurezza dei cittadini di Salerno".

Intanto oggi, gli interrogatori di garanzia dei tre fermati nel carcere di Fuorni. Secondo gli investigatori Antonio Procida e Angelo Rinaldi sarebbero stati uccisi perché avrebbero messo in discussione il potere del boss del clan Vaccaro, nelle frazioni collinari: il movente del delitto sarebbe stata la lite sull'affissione dei manifesti elettorali nella zona. Le vittime dell'agguato avrebbero dovuto occuparsi dell'affissione di alcuni manifesti per Ciccone, candidato con Forza Italia che, dopo il delitto, ha sospeso l'attacchinaggio, invitando gli altri candidati a fare altrettanto. Procida, durante il diverbio avvenuto nella piazza di Fratte, avrebbe detto al boss: "Non conti più": per riaffermare il proprio potere, il boss avrebbe a quel punto ordinato l'esecuzione al figlio e a R. E. Le indagini continuano.

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