Fratte, i funerali delle vittime dell'omicidio: la comunità stretta attorno alle famiglie
I quartieri collinari salernitani si stringono attorno alle famiglie dei due amici che sono stati freddati a bordo di uno scooter in via Magna Grecia, lasciando tutta la comunità sgomenta. Corone e fiori ai piedi della saracinesca del Vintage Caffè
Si sono tenuti questo pomeriggio alle 16, presso la chiesa di Ogliara, i funerali di Antonio Procida e Angelo Rinaldi, uccisi a colpi di pistola esattamente una settimana fa, a Fratte. I quartieri collinari salernitani si stringono attorno alle famiglie dei due amici che sono stati freddati a bordo di uno scooter in via Magna Grecia, lasciando tutta la comunità sgomenta. Corone e fiori ai piedi della saracinesca del Vintage Caffè gestito da Procida, a Fratte.
Secondo le prime ricostruzioni del medico legale, i due amici sono stati inseguiti e raggiunti poi dai proiettili. A mirare contro di loro, secondo l'accusa, Matteo Vaccaro, boss dell'omonimo clan, filmato poco prima dell’omicidio dalla telecamere, in sella a uno scooter guidato da R. E. Il killer sarebbe stato poi recuperato a bordo un'auto, dal figlio Guido. In mattinata, tra Vaccaro e Procida, ci fu un litigio per il controllo sull’affissione dei manifesti elettorali del candidato Lello Ciccone. Quest'ultima sarebbe spettata a Procida e Rinaldi, tramite, pare, l’itermediazione di Matteo Marigliano, dipendente di Salerno Sistemi nonchè fratello del capo clan Ciro. Proseguono le indagini coordinate dal sostituto procuratore Vincenzo Montemurro per far chiarezza sulla vicenda.