Omicidio Maiorano, nuovi guai per Siani: spunta l'accusa di corruzione di minore
Stamattina si svolgerà l'udienza presso la Corte d'Assise d'Appello di Salerno. L'uomo è stato già condannato in primo grado a 30 anni di carcere per l'assassinio della moglie
E’ prevista per oggi, presso la Corte di Assise d’Appello di Salerno, la prima udienza per il secondo grado di giudizio nei confronti di Salvatore Siani, già condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per l’omicidio della moglie, Nunzia Maiorano, avvenuto il 22 gennaio 2018 davanti agli occhi del figlio di soli 5 anni. I legali della difesa chiederanno, molto probabilmente, uno sconto di pena. Ma i familiari della vittima, ovviamente, si dicono contrari e sono pronti a dare battaglia in sede di udienza.
Il processo
Nei confronti di Siani, però, sarebbe spuntata una nuova ipotesi di reato: corruzione di minori. Secondo l’accusa – riporta Il Mattino – l’uomo avrebbe fatto pressioni sul primogenito, spingendolo ad assumere comportamenti punibili dalla legge nei confronti di altre donne e della sua stessa sorella. Di questo dovrà rispondere davanti al tribunale monocratico di Nocera Inferiore il prossimo 6 febbraio.
La famiglia
Intanto i due figli minori di Salvatore e Nunzia sono stati affidati al fratello di quest’ultima ,che ha anche avviato le pratiche per l’adozione e il cambiamento del cognome.