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Cronaca Buonabitacolo

Omicidio Marchesano, l'amico Danny Scotto confessa: "L'ho ucciso io"

Il 27enne ha rilasciato la dichiarazione al giudice per le indagini preliminari Pietro Murano durante l'interrogatorio di garanzia

Alla fine Danny Scotto ha confessato. E' lui l’assassino di Giuseppe Marchesano, il giovane originario di Buonabitacolo (piccolo comune della provincia di Salerno), ucciso nella sua abitazione a Castel del Bosco a Montopoli lo scorso 9 novembre. Un delitto eseguito a colpi di 357 Magnum, con quattro colpi alla testa. Il 27enne, amico di vecchia data di Marchesano, ha rilasciato la dichiarazione - riporta Pisatoday - al giudice per le indagini preliminari Pietro Murano durante l'interrogatorio di garanzia. Il fermo di Scotto non è stato convalidato, in punta di diritto, ma è applicata la misura cautelare in carcere. Il Procuratore della Repubblica Alessandro Crini mantiene il riserbo sui dettagli dell'indagine, che comunque proseguirà: "Si tratta di un reato gravissimo, per cui si dovranno raccogliere ulteriori dettagli. Aspettiamo i risultati della balistica e dell'autopsia".

L’omicidio

La dinamica ricostruita nei giorni scorsi appare confermata, con i primi colpi alle gambe, poi quelli certamente fatali alla testa. Crini: "Nella sua versione Scotto ha parlato di altri spari, di aver anche ricaricato. Comunque rileva che ha ripensato la sua posizione - inizialmente aveva negato ogni addebito ndr - ha detto che era andato a casa dell'amico per salutarlo, senza preavviso. C'è un riferimento al compleanno, si è trattato comunque di un elemento normale per il suo racconto. Aveva con sé la pistola, con il colpo in canna, ha sostenuto che fosse per fargliela vedere, essendo entrambi appassionati di armi. Al momento non è prevista la premeditazione". C'è formalmente incertezza sul movente, anche se appare legato a motivi sentimentali.

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