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Cronaca Eboli

Omicidio a San Severo: fermato il presunto assassino del 17enne di Eboli

La vittima, Mario Morelli, sarebbe stato ucciso dal figlio di un boss di San Severo che, pare, sia l'ex fidanzato della sorella

Proseguono le indagini per far luce sull'omicidio di Mario Morelli, il 17enne, originario di Eboli, rimasto ucciso da un colpo di pistola nella tarda serata del 6 ottobre, a San Severo, nel foggiano. La tragedia si sarebbe consumata al termine di una lite per futili motivi, nella quale è rimasto coinvolto anche un altro ragazzo, ricoverato all’ospedale Masselli di San Severo.

Ieri mattina, al termine di una intensa indagine basata su attività tecniche, sulle acquisizioni dei sistemi di videosorveglianza e sul determinante contributo dei testi interrogati, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Bari, è stato fermato un giovane ragazzo di San Severo, S. F. classe 2000. Si tratta del figlio di un noto pregiudicato della criminalità sanseverese. Il giovane è accusato anche di tentato omicidio ai danni dell’altro ragazzo. Secondo le ricostruzioni, l’agguato teso alle due vittime sarebbe da ricollegare a una lite verbale, avvenuta un’ora prima, tra l’omicida e il giovane ferito. Pare che il presunto assassino avesse avuto una relazione con la sorella della vittima. A interromperla sarebbe stata la ragazzina. L’omicida avrebbe dunque contattato i due ragazzi organizzando un incontro in Vico del Tesoro, dove i due si sono presentati a bordo di uno scooter. Una volta raggiunti, S. F. avrebbe fatto fuoco colpendo mortalmente Morelli e ferendo l’amico. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato tradotto presso l’istituto per minori di Bari.

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