rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Buonabitacolo

Omicidio Pascuzzo, chiusa l'inchiesta: Lapenta verso il processo

Il prossimo 21 marzo si terrà l’udienza preliminare, presso il locale tribunale, che dovrà decidere sul rinvio a giudizio del 18enne, accusato di omicidio volontario con occultamento di cadavere

La Procura della Repubblica di Lagonegro ha concluso le indagini a carico di Karol Lapenta, il ragazzo di 18 anni accusato di aver ucciso, il 6 aprile 2018,  il coetaneo Antonio Alexander Pascuzzo.

Il processo

Il prossimo 21 marzo si terrà l’udienza preliminare, presso il locale tribunale, che dovrà decidere sul rinvio a giudizio di Lapenta, accusato di omicidio volontario con occultamento di cadavere. Nelle scorse settimane la perizia psichiatrica, disposta dalla Procura, ha chiarito che quest’ultimo, attualmente rinchiuso nel carcere di Potenza, quando ha compiuto l’omicidio, era capace di intendere e volere.  

L’omicidio

La sera del 6 aprile, dopo uno scambio di messaggi, i due si sarebbero dati appuntamento per comprare della droga. Il giovane peruviano, arrivato sul posto, dopo aver mostrato la droga sarebbe stato accoltellato. “Non era mio amico, né mio nemico. Era il mio pusher”, ha riferito, durante la confessione iniziale, l'omicida al Procuratore. L'arma del delitto era stata prelevata da una macelleria di Montesano Scalo, dove il giovane lavorava come apprendista. Dopo aver colpito il ragazzo, Pascuzzo sarebbe stato trascinato e gettato nei pressi del torrente Peglio, con la bicicletta gettata da una finestra in disuso della palestra comunale. Il corpo fu ritrovato dopo circa dieci giorni di ricerche. Lapenta avrebbe ucciso il suo quasi coetaneo con premeditazione, per 500 euro di marijuana e fu lui stesso a confessare il delitto subito dopo l’arresto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Pascuzzo, chiusa l'inchiesta: Lapenta verso il processo

SalernoToday è in caricamento