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Cronaca Agropoli

Omicidio Rosa Allegretti, complice dell'assassino arrestato dai militari

Un 34enne ebolitano è stato arrestato su disposizione della procura della Repubblica di Vallo della Lucania perchè ritenuto complice dell'assassino della prostituta uccisa ad Agropoli

Omicidio Rosa Allegretti: a quasi due mesi di distanza dal terribile fatto di sangue che ha sconvolto la città di Agropoli i carabinieri della locale compagnia, agli ordini del capitano Raffaele Annicchiarico, hanno reso noto l'arresto di una seconda persona (in precedenza era stato arrestato il giardiniere Costabile Piccirillo, che aveva confessato davanti al procuratore). I militari, che continuano ad indagare incessantemente sul caso, hanno tratto in arresto A. V., 34 anni, originario di Eboli, in quanto ritenuto complice dell'assassino. L'arresto è stato eseguito su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania Renato Martuscelli.

I due, a bordo del Fiat Scudo si portavano in località Foce Sele di Capaccio per rapinare la donna ma - si legge in una nota dei carabinieri - durante il tentativo di rapina  vista l’imprevista reazione della donna, la situazione gli sfuggiva di mano. Dopo averla malmenata e immobilizzata con le corde, la caricavano sul mezzo partendo alla volta di Agropoli.

Giunti in località Linora di Agropoli A. V. - si legge nella nota dei carabinieri - decidendo di precedere il veicolo con la donna a bordo, si metteva alla guida della propria autovettura, poco distante parcheggiata, per controllare che non vi fossero carabinieri lungo il percorso fino al fondo agricolo. Una volta giunto dove poi il corpo della donna è stato rinvenuto e constatato che la stessa era deceduta, decideva di occultarne il cadavere scavando una buca e ricoprendo la stessa con terreno, pietre e fronde di mirto.

Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso l'abitazione dell'uomo i militari hanno rinvenuto un fucile sovrapposto calibro 12 marca Franchi con matricola abrasa, un fucile doppietta calibro 8, un revolver calibro 32 con matricola abrasa, 33 cartucce di vario calibro e 55 proiettili di vario calibro. La doppietta ed il revolver sono risultati essere provento di un furto messo a segno sempre ad Agropoli. Il 34enne ebolitano è stato condotto presso il carcere di Vallo della Lucania, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

IL RITROVAMENTO DEL CADAVERE

 

 

 

 

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