
Angelo Vassallo
Omicidio Vassallo, l'amarezza di Realacci: "Un delitto non avere il colpevole"
L'esponente del Pd amico dell'ex sindaco di Pollica: "Un’assenza di esiti che è una sconfitta per la credibilità dello Stato e nella battaglia per la legalità"
Domani saranno esattamente cinque anni dall’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo “di cui tutti ricordano lo straordinario impegno per la legalità, l’ambiente e lo sviluppo del territorio”. Il cui “delittonon ha ancora un colpevole”. A ricordarlo è il presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati Ermete Realacci, amico dell’ex primo cittadino cilentano, un uomo “che – aggiunge l’esponente del Pd - amava profondamente la sua terra, è stato un grande ambientalista, un visionario capace di trasformare i suoi sogni in realtà, ma innanzitutto un uomo coraggioso”.
Per Realacci “l’Italia ha bisogno di tante persone con le qualità di Angelo Vassallo per dare forza e speranza ai territori e per affrontare le sfide difficili che ha davanti. A cinque anni di distanza dal 5 settembre 2010 le indagini sull’omicidio di Vassallo non sono ancora concluse. Un’assenza di esiti che è una sconfitta per la credibilità dello Stato e nella battaglia per la legalità. Proprio per dare una spinta alle indagini – conclude il deputato - ho più volte sollecitato le autorità, anche attraverso interrogazioni”.