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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pollica

Omicidio Vassallo, nuova indagine sull'ex brigadiere Cioffi

Il suo nome, secondo le indiscrezioni mai smentite dei mesi scorsi, sarebbe stato al centro di uno scambio di informazioni tra le Procura di Napoli e Salerno in merito all’omicidio dell’ex sindaco di Pollica

Nuova misura cautelare per l’ex brigadiere dei carabinieri Lazzaro Cioffi, già arrestato alcuni mesi fa dai suoi stessi colleghi perché coinvolto in una delicata indagine che ha portato in cella boss e gregari della cosca Ciccarelli-Sautto, che gestisce a Caivano il traffico e lo spaccio della droga nel Parco Verde. L’uomo avrebbe acquistato una casa al mare a Mondragone con i soldi avuti in cambio dal boss Pasquale Fucito o’ marziano. Per questo è accusato di corruzione per atto contrario al dovere d’ufficio, in concorso.

L'omicidio

Il suo nome, secondo le indiscrezioni mai smentite dei mesi scorsi, sarebbe stato al centro anche di uno scambio di informazioni tra le Procura di Napoli e Salerno in merito all’omicidio dell’ex sindaco di Pollica Angelo Vassallo. Cioffi aveva già chiesto di congedarsi dall’Arma quando il suo nome spuntò in un filone dell’inchiesta sull’assassinio del sindaco di Pollica. Anche se il suo nome non è mai stato iscritto, al momento, nel registro degli indagati.

Tuttavia, secondo alcune testimonianze, Cioffi sarebbe stato presente ad Acciaroli nelle ore in cui Vassallo fu ucciso. I nuovi sospetti si fondano, quindi, sul ruolo che l’inchiesta della DDA di Napoli ha assegnato a Cioffi nei rapporti con il crimine organizzato del Parco Verde di Caivano, trafficanti di droga con forti interessi e ramificazioni anche in provincia di Salerno. E, quindi, anche nel Cilento. La Procura di Salerno sta proseguendo senza sosta le indagini con l’obiettivo di dare un volto all’assassino o agli assassini di Vassallo.

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