Operaio morto a Siano, Antonio è già la 2° vittima del 2021: l'appello della Cisl al Prefetto
La Cisl al Prefetto: "Convochi subito un confronto tra sindacati e associazioni datoriali di ogni categoria per affrontare una discussione seria"
E' Antonio Ceres, l'operaio 65enne che ha perso la vita, ieri, in località Sopracase, a Siano. L'uomo, originario di Pontecagnano ma residente ad Eboli stava lavorando per la realizzazione della copertura di un canalone.
Il commento di Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl provinciale
"Controlli nei cantieri e nelle aziende per evitare altre morti sul lavoro in provincia di Salerno. Siamo a piangere l'ennesima vittima e stavolta è straziante sapere che a perdere la vita è un 64enne che, magari, stava lavorando per maturare una pensione che avrebbe già dovuto avere. Si resta impotenti davanti a questo sistema che, come sindacato, da tempo denunciamo.
Si tratta della seconda vittima sul lavoro nel Salernitano in questo 2021. Un paradosso, se si pensa che in piena pandemia spopola lo smart-working ma la gente continua a morire mentre lavora. Ecco perché serve una riflessione seria in Prefettura. Ecco perché mi appello al prefetto di Salerno, Francesco Russo, da sempre attento al mondo del lavoro. Convochi subito un confronto tra sindacati e associazioni datoriali di ogni categoria per affrontare una discussione seria e che ponga fine a questa emorragia inaccettabile".