Operazione anti bracconaggio ad Angri: un uomo nei guai
All’interno del fondo agricolo, trovati 4 Tordi, 2 Storni, 2 Tortore dal collare, 2 Cardellini e un Riccio che è stato subito liberato. Trovato anche un uccello ibrido, un incrocio tra un Cardellino e un Canarino, al quale sarebbero stati accecati gli occhi
Durante un controllo congiunto anti bracconaggio condotto dalle Guardie Giurate Venatorie e Zoofile del WWF Italia, sezione di Salerno, e dai Carabinieri Forestali di Castellammare di Stabia, agli ordini del comandante Raffaele Starace, è stata notata, in un fondo agricolo al confine tra Angri e Sant’Antonio Abate, la presenza di gabbie-trappola e gabbiette contenenti avifauna protetta e uccelli cacciabili.
Il blitz
I militari e le guardie sono intervenuti cogliendo in flagranza di reato un uomo che è stato denunciato. All’interno del fondo agricolo, sono stati trovati 4 Tordi, 2 Storni, 2 Tortore dal collare, 2 Cardellini e un Riccio che è stato subito liberato.
La scoperta
E' stato trovato anche un uccello ibrido, ovvero un incrocio tra un Cardellino e un Canarino, al quale sarebbero stati accecati gli occhi per farlo meglio cantare. Una pratica disumana, legata a credenze popolari che un cardellino accecato possa cantare in maniera più melodiosa. Per il responsabile è scattata la denuncia per detenzione di avifauna protetta, uccellagione e maltrattamenti. Elevate nei suoi confronti anche sanzioni amministrative per la detenzione, non in uso, di mezzi illegali per la caccia (archetti e reti).