Mafia: 38 arresti tra Salerno, Calabria, Bari, Matera e Terni
Le accuse sono di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, sequestro di persona, detenzione e porto di armi, estorsione, rapina, corruzione
Maxi-retata anti-Mafia in corso tra Salerno, Bari, Terni, Matera e in Calabria. Trentotto le persone accusate di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, sequestro di persona, detenzione e porto di armi, estorsione, rapina, corruzione, turbativa d'asta, turbata libertà del procedimento amministrativo, concussione, falso, istigazione alla corruzione e minaccia, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Finiti in manette, in particolare, il sindaco di Scalea Pasquale Basile e cinque assessori della giunta: l'amministrazione comunale avrebbe favorito il gruppo criminale Stummo-Valente. I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza al termine di un'indagine della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, dunque, hanno messo in campo l'importante operazione.