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Cronaca Scafati

Operazione "Sarastra", pubblicità funebre illegale: 6 indagati vicino ai clan

Ad emettere l’avviso della conclusioni delle indagini preliminari con la contestuale informazione di garanzia è stata la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno guidata da Vincenzo Montemurro

Nell’ambito dell’operazione “Sarastra”, la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, guidata da Vincenzo Montemurro, ha emesso l’avviso della conclusioni delle indagini preliminari con la contestuale informazione di garanzia nei confronti di sei indagati, tutti ritenuti responsabili, in concorso, del reato di abuso d’ufficio, commesso con l’aggravante del metodo mafioso.

L’inchiesta

Le indagini, condotte dal personale dalla dezione operativa della Dia di Salerno, hanno consentito di documentare l’illecita attività di pubblicità funebre svolta - su pannelli installati abusivamente, omettendo il versamento dei tributi dovuti per legge e agevolati anche dalle condotte omissive poste in essere dai responsabili degli uffici comunali deputati al controllo - da due società che operano nello specifico settore e riconducibili, rispettivamente, una al clan camorristico Cesarano (egemone nei comuni di Castellammare di Stabia e Comuni limitrofi) e una al clan camorristico Matrone di Scafati.

In particolare, le indagini hanno consentito di verificare che le irregolarità finalizzate a non interrompere o impedire le attività illecite delle due ditte, hanno recato vantaggi anche di natura patrimoniale sia alle stesse società, sia, in un caso, ad un allora dipendente del Comune di Scafati, che avrebbe fruito di un servizio di onoranze funebri gratuito, in occasione del decesso di un prossimo congiunto.

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