Opere d'arte rubate, i carabinieri le restituiscono alle parrocchie del Vallo di Diano
La cerimonia di consegna si svolgerà giovedì 30 novembre, a Padula, all’interno della sala Refettorio della Certosa di San Lorenzo
Alcune opere rubate dalle parrocchie della Diocesi di Teggiano-Policastro saranno restituite alle rispettive comunità dai carabinieri.
I dettagli
Si tratta di una tela con santi che risale agli inizi del XIX secolo trafugata dalla parrocchia di San Pietro al Tanagro negli anni Novanta; un bambinello in legno scolpito e dipinto ed un turibolo in argento sbalzato e cesellato, entrambi del XVIII secolo, rubati nel 2016 dalla chiesa di “San Pietro Apostolo” di Sala Consilina; le lastre in marmo di Carrara dell’altare maggiore, gli intarsi marmorei, fine XVIII secolo; infine una lastra di tabernacolo dell’altare di "San Biagio", della metà del XVIII secolo trafugati dalla chiesa di Santa Maria Maggiore di Atena Lucana alla fine degli anni Novanta.
L’appuntamento
La cerimonia di consegna si svolgerà giovedì 30 novembre, a Padula, all’interno della sala Refettorio della Certosa di San Lorenzo, alla presenza del sindaco Paolo Imparato, del direttore del Museo Diocesano San Pietro di Teggiano Marco Ambrogi, della direttrice della Certosa di San Lorenzo Emilia Alfinito, del vice comandante dei carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale Alberto Deregibus. In rappresentanza della Diocesi di Teggiano-Policastro, invece, parteciperà il vescovo Antonio De Luca.
Le indagini
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia, ha permesso di tracciare il percorso di queste e diverse altre opere rubate, smerciate nei mercatini rionali della provincia di Roma e in quello capitolino di Porta Portese. E, in particolare, di scoprire e smantellare un organizzazione criminale, con sede a Napoli, fulcro di un crocevia internazionale di ricettazione di opere d’arte trafugate.
