“Il diritto alla salute non è merce di scambio”: centinaia di cittadini a difesa dell'ospedale a Cava
Giovani, anziani, bambini, famiglie intere, facenti parte dei “Comitati Uniti – Cava, Vietri, Costa d’Amalfi”, tutti muniti di striscioni e cartelli, sono partiti da Piazza Abbro per attraversare il cuore della città
“Il diritto alla salute non è merce di scambio”. E’ questo lo slogan utilizzato, questa mattina, da centinaia di cittadini che sono scesi in piazza per difendere l’ospedale “Santa Maria dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni.
La manifestazione
Giovani, anziani, bambini, famiglie intere, facenti parte dei “Comitati Uniti – Cava, Vietri, Costa d’Amalfi”, tutti muniti di striscioni e cartelli, sono partiti da Piazza Abbro per attraversare il cuore della città. Presenti anche i cittadini del comitato civico di Dragonea. “E’ venuta l’ora di rivendicare pubblicamente e con una voce sola ed unita il nostro Diritto alla Salute e alla Vita e contro il ridimensionamento e lo smantellamento della Sanità Locale” è l'appello rivolto alle istituzioni locali e regionali dei promotori dell'iniziativa.
I partecipanti
Presenti molti consiglieri comunali dei partiti di opposizione ed è passato per un intervento anche il sindaco Vincenzo Servalli.