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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Furbetti del cartellino all'ospedale Loreto Mare: coinvolti anche 3 salernitani

La prassi: strisciatura plurima dei badge ad opera di persone che facevano risultare ingresso e presenza nella struttura di colleghi assenti e impegnati in faccende private. In manette sono finite 55 persone

Blitz anti assenteismo dei carabinieri del Nas nell'ospedale Loreto Mare di Napoli dopo un'indagine durata due anni e oltre 500 servizi di osservazione e pedinamento. Ben 55 persone - un neurologo, un ginecologo, 9 tecnici di radiologia, 18 infermieri professionali, 6 impiegati amministrativi, 9 tecnici manutentori e 11 operatori sociosanitari - sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica.

La prassi: strisciatura plurima' dei badge ad opera di persone che facevano risultare ingresso e presenza nell'ospedale di colleghi assenti e impegnati in faccende private lontane dal posto di lavoro. Complessivamente sono 94 le persone indagate. Le telecamere dei carabinieri hanno documentato inoltre l'assenza dei dipendenti dell'ufficio rilevazioni presenze e assenze: uno, è emerso, durante l'orario di servizio andava a fare lo chef in una struttura alberghiera del nolano. C'è pure il caso di un medico, che risulta indagato: mentre era in servizio prendeva il taxi e andava a giocare a tennis oppure a fare compere in gioielleria.

Tra gli arrestati ci sono anche tre salernitani e altri tre sono stati iscritti nel registro degli indagati. Ai domiciliari sono finiti Iride Carotenuto, nata a Boscotrecase ma residente a Scafati, Luigia Ruotolo, originaria di Angri e residente a Torre Del Greco e Giuseppe Villani, nato a Sant’Antonio Abate, ma residente ad Angri. Tra gli indagati, dunque, anche F. C., originario di Torre Del Greco ma residente a Scafati e due nocerini, E.S. e G. M. le loro iniziali.

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