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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Scafati

Ospedale "Mauro Scarlato", Alfonso Giordano difende Sara Caropreso

Il direttore sanitario del nosocomio smentisce di aver attribuito al commissario Asl Caropreso la responsabilità della situazione di degrado dell'ospedale scafatese

"Smentisco nel modo più categorico di aver attribuito alla dr.ssa Sara Caropreso, direttore sanitario aziendale nominata il 24 marzo, la responsabilità della situazione di degrado in cui sono state trovate dai carabinieri per la Salute le Sale Operatorie” così, in un comunicato stampa emesso dall'Asl di Salerno Alfonso Giordano, direttore sanitario dell'ospedale "Mauro Scarlato" di Scafati, presso il quale ha perso la vita, nella notte tra il 24 e il 25 aprile, la giovane Maria Rosaria Ferraioli.

Alfonso Giordano ha rilasciato queste dichiarazioni in merito ad alcuni articoli di stampa nei quali si accennava a presunte dichiarazioni da lui stesso rilasciate circa la responsabilità della situazione di degrado in cui sono state trovate le sale operatorie del "Mauro Scarlato" attribuita al commissario Asl Sara Caropreso.

"Le carenze strutturali riscontrate nel corso delle verifiche effettuate nei giorni scorsi dai carabinieri sul blocco operatorio e sulla farmacia dell’ospedale di Scafati - si legge nella nota emessa dall'Asl - non sono evidentemente collegabili all’attività di queste poche settimane dell’attuale gestione commissariale. Come chiunque può rendersi conto leggendo la documentazione, la grave situazione riscontrata è correlata invece a problemi sedimentatisi in anni e anni di una attenzione valutata come inadeguata (come si evince dal verbale dei carabinieri) verso l’importante presidio di Scafati".

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