Pagani, accusato di usura viene assolto in secondo grado
È stato assolto in Appello dal reato di usura Carmelo Arena, finito sotto processo per dei presunti prestiti ad interessi illeciti nei confronti di un imprenditore del settore trasporti
È stato assolto in Appello dal reato di usura Carmelo Arena, finito sotto processo per dei presunti prestiti ad interessi illeciti nei confronti di un imprenditore del settore trasporti. I giudici della Corte d’Appello di Salerno, presidente Diego Cavaliero, hanno annullato la sentenza di condanna a 4 anni precedentemente inflitta dal collegio giudicante del tribunale di Nocera Inferiore. Il processo si è chiuso con l’accoglimento della linea difensiva portata avanti dal legale di fiducia dell’imputato, avvocato Matteo Feccia, che aveva puntato sulla credibilità della vittima: la sua deposizione, infatti, aveva lasciato dei dubbi, poi sostenuti e argomentati dal difensore
Il primo grado di giudizio, basato sulla denuncia della presunta vittima dei prestiti a strozzo, si era concluso con la condanna e il riconoscimento di colpevolezza: quattro anni era stato l’esito del processo. L’indagine era nata nel 2008, quando fu eseguita la misura cautelare, con il successivo avvio del procedimento giudiziario: Arena finì agli arresti domiciliari su ordine del Tribunale di Nocera Inferiore, per aver prestato e preteso interessi usurai su somme di denaro ad un imprenditore del settore trasporti di San Marzano Sul Sarno. Per le accuse il tasso praticato arrivava a superare il 30% mensile, ma il successivo secondo grado di giudizio ha annullato ogni responsabilità. Quei prestiti con tassi usurai secondo il processo-bis non c’erano: sono emersi due assegni emessi dalla moglie della persona offesa, incassati da altre due persone, senza alcun interesse.