Pagani, pistola e cocaina confezionata in un casolare: rito immediato per un 26enne
Due richieste di giudizio immediato avanzate dalla procura per due persone, accusate di spaccio di cocaina. Nel primo caso, il giovane, un 26enne, deteneva illegalmente anche una pistola. Il secondo, invece, fu beccato a vendere droga ad un assuntore
Cocaina e pistola: arriva la richiesta di giudizio immediato per Francesco Desiderio, il 26enne paganese arrestato lo scorso febbraio dai carabinieri all'interno di un casolare. Il giovane risponde di cinque contestazioni differenti, legate alla detenzione illecita di una pistola, una calibro 7,65, pronta ad esplodere e di sei proiettili. Per lui anche l'accusa di ricettazione e di spaccio: all'interno di quel casolare abbandonato, i militari trovarono circa 20 grammi di cocaina, già suddivisi in almeno 109 dosi pronte a essere spacciate. Desiderio è difeso dall'avvocato Bonaventura Carrara
La stessa richiesta è stata fatta per un altro indagato, G.B.D. , un 54enne di Nocera Inferiore, finito agli arresti domiciliari due settimane dopo perchè beccato a spacciare droga ad un giovane assuntore. Anche in quel caso si trattava di cocaina. I carabinieri sequestrarono pochi grammi destinati ad un acquirente, più 3 involucri di cellophane che l'uomo aveva nascosto in un armadio di casa sua, al cui interno vi erano altri 2 grammi e mezzo della stessa sostanza. Infine, i militari sequestrarono 245 euro in contanti, ritenuto provento di spaccio. L'uomo vendeva quei pochi grammi di cocaina al prezzo di 20 euro. Anche per lui, è giunta la richiesta di rito immediato. Davanti al gip, sarà difeso dall'avvocato Carmelina Maiorino
