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Cronaca Pagani

Gambino e il caso "incandidabilità": tra una settimana la decisione del tribunale

Ieri mattina, nell'aula "Adelchi Genovese" del tribunale di Nocera Inferiore il collegio presieduto dal giudice Simone Iannone, si è riservato nell'esprimere il giudizio sulla posizione dell'attuale sindaco

Ci vorrà circa una settimana per conoscere il futuro amministrativo per il comune di Pagani, con il tribunale civile di Nocera Inferiore a decidere in primo grado sul caso della presunta incadidabilità dell'attuale sindaco, Alberico Gambino. Ieri mattina, nell'aula "Adelchi Genovese" del tribunale di Nocera Inferiore il collegio presieduto dal giudice Simone Iannone, si è riservato nell'esprimere il giudizio sulla posizione dell'attuale sindaco. 

La causa

In aula erano presenti il procuratore a Nocera Inferiore, Antonio Centore, l’avvocato Lorenzo Lentini, che assiste il sindaco Gambino insieme ai colleghi Nicola Scarpa e Filippo Castaldi. Risultavano invece assenti il sindaco e il presidente del consiglio comunale, Enza Fezza, chiamata in causa dal Prefetto di Salerno, nel suo ricorso. La discussione tra le parti è durata un'ora circa. Da una parte le ragioni del Prefetto di Salerno, Francesco Russo e del consigliere di minoranza Rita Greco, che spingono per la dichiarazione di incandidabilità, già oggetto di una pronuncia della Corte di Cassazione lo scorso 16 maggio. Dall'altra, quelle dei legali del sindaco Gambino, che hanno sostenuto che la natura del giudizio sia di competenza del Tar di Salerno. ino. Una vicenda complessa, che da oltre un mese oramai tiene banco al Comune di Pagani e nelle aule di tribunale. L'incandidabilità di Gambino fu ritenuta tale a causa dello scioglimento del consiglio comunale di Pagani, nel 2012, per infiltrazioni mafiose. 

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