Pagani celebra la Madonna delle Galline: ecco i "suggerimenti" per i fedeli
Ieri sera, nel corso della Celebrazione per la tradizionale Alzata del Quadro della Vergine, ad un mese esatto dalla Festa, è stata data lettura del documento "Prepariamo insieme il tempo della festa"
Pagani si prepara a festeggiare, anche quest’anno, la Madonna delle Galline. Ieri sera, nel corso della Celebrazione per la tradizionale Alzata del Quadro della Vergine, ad un mese esatto dalla Festa, è stata data lettura del documento "Prepariamo insieme il tempo della festa". Si tratta di un documento frutto del lavoro di un Tavolo permanente al quale siedono l'Arciconfraternita, il Comune, il delegato della Forania di Pagani e una rappresentanza dei promotori dei toselli.
Il documento contiene una serie di suggerimenti pensati - precisano dal Comune - non per "ingabbiare" la festa, ma, al contrario, per renderla più bella, più partecipata e più autentica.
I suggerimenti per i fedeli
La cerimonia di apertura del Santuario del venerdì in Albis
Il tempo della Festa prende le mosse nel venerdì in Albis, con il rito corale di apertura del Santuario, caposaldo della tradizione. L’auspicio è che lo stesso si svolga contemperando le necessità di ordine pubblico, con l’anelito del popolo di giungere ai piedi della Vergine e con le peculiarità largamente stratificate d’espressione della pietà popolare.
La Processione della domenica in Albis
La Processione della domenica è il cuore della Festa. Attorno ad essa la comunità si raccoglie, gioisce, prega e fa festa. Ne vanno conservate le originarie espressioni, evitando accuratamente spettacolarizzazioni che poco hanno a che fare con l’autenticità della fede che essa esprime. Pertanto:
- nell’accettare, in spirito di collaborazione, il percorso ormai tradizionale della processione - alla quale non è consentito il passaggio in strade chiuse e parchi privati - siano rispettati i tempi, senza soste ingiustificate e troppo lunghe;
- sia agevolato il suo passaggio, consentendo il regolare svolgimento del corteo senza interruzioni ed ostacoli, dovuti in particolare al ricorso ai fuochi pirotecnici, il cui utilizzo sia ispirato alla sobrietà, alla moderazione e alla sicurezza;
- sia accompagnata dal lancio festoso e colorato di fiori e petali e dall’esposizione di coperte e drappi, segno antico di fede e devozione, evitando l’utilizzo di coriandoli di carta che imbrattano strade, provocando danno all’ambiente e costi di pulizia;
- sia posta la massima attenzione all’ordine pubblico, evitando con cura qualsiasi situazione di turbamento e pericolo della pubblica incolumità;
- sia accuratamente evitata, per ragioni di sicurezza e di incolumità dei più piccoli, la richiesta di esporre i bambini alla Vergine salendo sul carrello che trasporta la statua. La pia devozione dell’accostare i bambini alla Madonna è una bellissima manifestazione di fede che, però, va compiuta in piena sicurezza. Pertanto i bambini vengano accostati al manto della Vergine esclusivamente dal piano della strada;
- sia valorizzato al massimo l’aspetto religioso e liturgico, facendo della processione occasione di preghiera e raccoglimento, accogliendo con fede Maria nelle strade e nei quartieri con espressioni autentiche di pietà e di fede;
- auspicabilmente, venga ripristinata la pratica di sospendere le espressioni culturali legate alla musica ed alla danza che vengono svolte presso la Villa Comunale, al momento del transito in corso Padovano della “processione solenne”, alla quale il popolo ivi raccolto in attesa, si accoderà per accompagnare, nel rispetto della liturgia, la Vergine verso il Santuario;
- allo stesso modo, tutte le ulteriori pratiche d’espressione della pietà popolare, ivi compreso il corteo dell’alba del lunedì per la deposizione delle tammorre ai piedi della Madonna, siano svolte con rispetto e raccoglimento.
Liturgia e spiritualità
La Festa è anzitutto e principalmente momento di fede e di preghiera, regolata da precise norme liturgiche che ne scandiscono il tempo:
- diventi dunque, per tutto il popolo di Dio, occasione sincera di incontro con Maria e, attraverso di Lei, con Gesù;
- vengano seguite con viva partecipazione e fede profonda tutte le funzioni liturgiche e si prenda parte ad esse in atteggiamento di preghiera e raccoglimento.
I Toselli
I Toselli sono un’antica e genuina manifestazione della Festa in onore della Madonna delle galline. Nel tempo, accanto a quello storico, in molti luoghi della città ne sono sorti altri, che hanno arricchito la Festa, diventando luoghi di incontro e attrazione di fedeli e visitatori: - è importante che essi siano sempre di più spazi di condivisione e di preghiera, di raccoglimento e di fede, recuperando il loro originario e più genuino valore;
- in essi dimori e venga valorizzato lo spirito più autentico della fede mariana e della Festa, evitando eccessi e spettacolarizzazioni;
- sia recuperato lo spirito di condivisione, accoglienza ed ospitalità, nella piena consapevolezza che dividere il pane con i fratelli e le sorelle è anzitutto gesto di fede e atto di carità.
Opere di carità
La Festa diventi occasione per promuovere e incentivare opere di carità e attenzione e cura a chi fa più fatica:
- si evitino pertanto sprechi di soldi in superflue ed eccessive manifestazioni esteriori e si faccia in modo di sostenere chi fa più fatica, ognuno secondo le proprie volontà. Le comunità parrocchiali di Pagani, in questo senso, auspicano che eventuali e comunque trasparenti raccolte di fondi prevedano la destinazione, quota parte, ad opere di carità. L’Arciconfraternita, dal canto suo, si impegna a fare altrettanto, destinando una parte delle offerte ai lavori di restauro della facciata del Santuario e all’aiuto ai più deboli, dandone pubblicamente notizia alla città;
- laddove possibile, i soldi risparmiati evitando eccessi e sprechi - anche a livello di quartieri, cortili e singole realtà e zone della città - vengano in parte devoluti, nel rispetto della volontà e della sensibilità dei promotori e degli organizzatori, anche alla Campagna “Tota pulchra est Maria” - Recuperiamo la bellezza, accresciamo la fede, avviata dall’Arciconfraternita per raccogliere fondi da destinare ai lavori di restauro e recupero conservativo della facciata del Santuario, bene prezioso di tutta la città e manifestazione della bellezza e della perfezione dell’opera creatrice di Dio.