Pagani, prostituta uccisa con una coltellata: chiesto il rito immediato per due giovani
Sono Gennaro Avitabile e Luigi Femiano, di 18 e 22 anni. Il materiale raccolto dal sostituto Gianpaolo Nuzzo è sufficiente per mandare i due subito a processo. Volevano spaventarla dopo che la vittima si rifiutò di consumare un rapporto senza soldi
Uccisa con una coltellata per essersi rifiutata di consumare un rapporto sessuale senza avere soldi in cambio. Per l’omicidio della prostituta nocerina di 44 anni, Gorizia Coppola, la Procura di Nocera Inferiore ha chiesto il rito immediato nei riguardi dei due giovani accusati della sua morte. Sono Gennaro Avitabile e Luigi Femiano, di 18 e 22 anni. Il materiale raccolto dal sostituto Gianpaolo Nuzzo è sufficiente per mandare i due ragazzi subito a processo. L’omicidio risale nella notte compresa tra il 2 e il 3 maggio scorso, in via Mangioni, alle spalle del mercato ortofrutticolo. I due ragazzi paganesi avevano proposto alla donna un rapporto senza corrisponderle denaro, ma questa si era rifiutata. A bordo di una Citroen imboccarono la strada di casa, ma dopo 10 metri ritornarono indietro con l’intento di spaventare la vittima con un coltello. A sferrare l’unico colpo con una lama da circa 25 centimetri fu Femiano. Gorizia Coppola fu colpita nella regione del basso sterno. Morì dissanguata, nonostante i soccorsi. L’accusa di omicidio volontario viene contestata in concorso ai due giovani. Il coltello fu abbandonato nel giardino che costeggiava il convento di Sant’Anna, a Pagani. Il giorno dopo, mentre i carabinieri ricostruivano l’accaduto e raccoglievano indizi, al 112 giunse una telefonata che riferì nomi e circostanze del delitto. Dopo, si scoprì che fu proprio uno dei due a confessare tutto, nascondendosi dietro un altro nome. Quando la procura li mise a confronto, il quadro fu chiuso. Le indagini, inizialmente, si erano concentrate su di un regolamento di conti tra prostitute in zona.
