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Cronaca Pagani

Pagani, la gestione del territorio dietro l'omicidio della prostituta

Non si esclude neanche il raptus di un cliente, oltre ad un regolamento di conti per questioni territoriali o di denaro. Nessuna telecamera in zona, mentre si attende il risultato dell'autopsia per chiarire la morte di Gorizia Coppola, nocerina di 44 anni

C'è un'ipotesi che più di tutte stanno battendo i carabinieri del comando provinciale di Salerno, agli ordini del tenente colonnello Enrico Calandro, per fare luce sull'omicidio di Gorizia Coppola, la 44enne nocerina, prostituta, morta due giorni fa nei pressi del mercato ortofrutticolo Nocera-Pagani. Quella di una spartizione del territorio, con un'altra prostituta - non si esclude neanche l'azione di un transessuale, essendo quella zona in particolare frequentata da questi ultimi - ad eliminare una potenziale e diretta concorrente. Più rara la circostanza che a uccidere la donna sia stato un magnaccia, o un individuo impegnato in prima persona a gestire l'attività delle ragazze della zona.  A riguardo, viene in mente la maxi rissa che si consumò a Nocera Superiore, un mese fa, tra ragazze nigeriane per i posti da occupare, con migliaia di euro utili a garantirsi una posizione lungo via Nazionale. Ma intanto si scava nel passato della vittima, nelle conoscenze, nei rapporti, ma in particolare si lavora su anche altre "idee" investigative. Come quella di una possibile lite con un cliente - circostanza comune quando a morire è una prostituta - con l'esito e i risvolti drammatici per la donna. In questo caso, sarà utile capire dalle indagini se la vittima si fosse appartata con qualcuno. Per questo, gli inquirenti hanno già sentito diverse persone vicine o comunque presenti nella vita di Gorizia. L'ambiente nel quale si è consumato l'omicidio tuttavia non aiuta, meno esposto rispetto ad altre zone dove pure si esercita l'attività di meretricio

Inoltre, non sono presenti telecamere sul luogo preciso dove sarebbe avvenuto il fatto. Così come non emergerebbe nulla scavando nel passato della vittima, sprovvisto di spunti che avrebbero potuto - al momento - indurre gli inquirenti a seguire qualche ipotesi investigativa concreta. L'indagine è coordinata dal procuratore capo Antonio Centore. L'autopsia chiarirà le cause della morte di Gorizia Coppola, originaria di Nocera Inferiore, dove pare vivesse da sola. Senza un compagno o un uomo di fiducia. La 44enne è morta mentre veniva trasportata in ospedale, colpita al petto con un'arma da taglio, forse un coltello. La stessa modalità legata all'omicidio lascia aperte più piste. E cioè, quella di un colpo solo, magari secco, che ha ucciso la donna mentre veniva trasferita in ospedale, dopo essere stata notata da alcuni passanti che hanno allertato il 118. Chi l'ha uccisa non voleva infierire? Ha colpito in maniera precisa, in modo sicuro, per poi scappare? Più remota, ma comunque non si esclude, l'ipotesi di una rapina finita male. Gli interrogativi, al momento, restano e sono molti

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