Ragazzo prelevato in classe e pestato dal branco: la denuncia in consiglio comunale

Un pestaggio interno ad una scuola, con un ragazzo - la vittima - trascinato fuori dall'aula e percosso. La circostanza surreale quanto inquietante è emersa ieri sera, in consiglio comunale a Pagani. A riferirla il presidente dell'assise Antonio Donato. Il fatto, stando alle parole dell'esponente politico, sarebbe andato in questo modo: all'interno di un liceo scientifico si sarebbe recato un gruppo di persone per dirigersi all'interno di una classe e prelevare un ragazzo. Una volta fuori, quest'ultimo sarebbe stato trascinato nel corridoio della scuola e pestato. Alla base una sorta di regolamento di conti. Futili motivi che inquietano però per modalità e il contesto. Dopo aver illustrato i contorni dell'episodio, Donato ha aggiunto altro: "Mi allarma ancora di più la reazione di genitori all'invito che hanno avuto dai docenti. Qualcuno dei genitori si è rivolto ad altre autorità". E cioè, non alle forze di polizia, ma a quelli della criminalità locale. 

"Qualcuno - ha continuato Donato - pensa che ci siano altre autorità, e questo consiglio deve porre grande attenzione a queste situazioni. Chiedo che questa seduta, che il consiglio dedichi una sessione a questi argomenti. L'osservatorio sulla legalità deve diventare mano tesa delle istituzioni per chi subisce e ha paura". Sollecitata, la dirigente dell'istituto Ezilda Pepe, ha voluto meglio chiarire i contorni dell'episodio: "Non ci fu alcuna intromissione dall'esterno, il litigio avvenne tra ragazzi del liceo e l'episodio fu seguito da procedimenti disciplinari interni e un processo di reintegrazione pomeridiano".