Picchiò la compagna incinta rompendole la mandibola: 59enne a processo
L'uomo è accusato di stalking e lesioni personali gravissime dal tribunale di Nocera Inferiore. Per la donna, vittima anche di minacce, danni permanenti al viso
Decide di chiudere la relazione con il suo compagno. Ma lui, contrario, l’aggredisce, nonostante lei sia incinta, provocandole la frattura di una mascella e altri danni molto seri al viso. Per questo un 59enne di Pagani sarà processato con l’accusa di stalking e lesioni personali gravissime dal tribunale di Nocera Inferiore. A far partire le indagini la denuncia presentata dalla donna, una straniera originaria dell’Est Europa.
La storia
Undici anni di calvario per la donna, dal 2002 al 2013, con l’epilogo più grave avvenuto il 2 agosto del 2006. Quel giorno, infatti, il 59enne la aggredì con violenza provocandole - come confermò anche il referto medico dell’ospedale – una frattura mascellare complessa all'orbita zigomatica, da cui è scaturita la deformazione permanente del viso. Di qui la decisione, da parte dei medici, di applicarle una protesi per il mantenimento in asse delle orbite oculari. La straniera sarebbe stata picchiata anche durante lo stato di gravidanza, aggredita ed offesa nei pressi di un bar paganese e costretta a chiudere qualsiasi tipo di rapporto con i suoi familiari. Ora è in attesa della decisione finale del Gip nocerino.