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Cronaca Eboli

La "Passione Maledetta" dei Modà fa vibrare il cuore dei romantici: Palasele in delirio

Un caloroso abbraccio vocale, verso il finale, ha incoraggiato il capitano che, poco prima del bis, ha avuto un lieve calo di pressione: sono stati i musicisti e i fans a intonare per lui il penultimo brano senza fiato

Espressioni come per sempre, amarsi e basta, stringersi forte, non sono per tutti. Ma sono certamente per i romantici più coraggiosi, come, ad esempio, i fans dei Modà. Emozioni e anche commozione, mercoledì sera, al Palasele di Eboli per la “Passione Maledetta”. È stato sold out per la tappa della band partita da Roma a inizio novembre con il nuovo tour nei Palasport che prende il titolo dal suo ultimo album, già tre volte disco di platino. Scroscianti applausi per Francesco “Kekko” Silvestre (voce), Enrico Zapparoli (chitarra), Diego Arrigoni (chitarra), Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria). "Chi ha la salute, ha tutto": questo uno dei messaggi che Kekko ha lanciato al pubblico, invitandolo a non mollare mai di fronte alle difficoltà e ricordando, anche attraverso la canzone "Francesco", i consigli dei suoi genitori. "E' importante avere sempre rispetto - ha continuato il capitano dei Modà - E non dimenticare che nella vita non bisogna mai investire il proprio tempo a gareggiare con gli altri, perchè la vera sfida è con se stessi: solo migliorandosi, si vince".

Intensa, la scaletta che ha fatto riassaporare la storia recente e passata dei Modà, l’unica band italiana ad aver conquistato un disco di diamante con l’album “Viva i romantici”. Giovani e meno giovani hanno cantato a squarciagola e con occhi lucidi insieme a Kekko, “Passione Maledetta”, “La Notte”, “Tappeto di fragole”, “Resisti”, “Gioia”, "Dimmelo", "Se si potesse non morire", "Sono già solo", "E' solo colpa mia", “Come un pittore” e gli altri brani più amati. Brividi, per una delle fans che è salita sul palco e ha intonato una canzone insieme a Kekko, dopo averlo stretto forte. Ed è stato proprio un caloroso abbraccio vocale, verso il finale, a incoraggiare il capitano che, poco prima del bis, ha avuto un lieve calo di pressione: sono stati i musicisti e i fans a intonare, per lui, il penultimo brano, senza fiato. "Sto bene, scusatemi": ha assicurato Kekko tornando sul palco e salutando il pubblico con "Stella cadente", tra luci soffuse e una scenografia mozzafiato che ha chiuso il concerto con il miglior finale che si potesse immaginare. Occhi sognanti e sorrisi, dunque, per la platea, entusiasta per la serata trascorsa insieme ai Modà.

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