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Cronaca

Lieto fine al Ruggi: neonata sopravvive alla morte del fratellino

La gravidanza, ottenuta tramite fecondazione assistita, era andata bene fino alla 24esima settimana quando era giunta la notizia della morte in utero del gemello di Emilia

Lieto fine al Ruggi. Il 12 gennaio, infatti, è nata la piccola Emilia. La mamma aveva avuto, precedentemente, quattro aborti di cui due gravidanze extrauterine, oltre ad un intervento per peritonite. La gravidanza, ottenuta tramite fecondazione assistita, era andata bene fino alla 24esima settimana quando era giunta la notizia della morte in utero del gemello di Emilia.

Grazie al monitoraggio continuo ed alle cure del dottore Raffaele Petta, direttore del reparto Gravidanza a Rischio del Ruggi, la mamma ha potuto continuare la gravidanza ed è riuscita, senza alcun problema, a dare alla luce Emilia. Al parto hanno assistito il dottor Petta, la dottoressa Musone, il dottor Arduino e l'ostetrica La Rocca. All’intervento ha preso parte anche il dottore Cosimo Mazzei, chirurgo generale,perché durante l’intervento era stato leso l’intestino a seguito di una precedente peritonite.L’anestesia è stata condotta dalla dottoressa Flora Minichino. Commozione per la nascita della piccola.

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