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Cronaca Pellezzano

Bovini vaganti a Pellezzano: la Lav diffida il sindaco per l'abbattimento

I volontari: "I bovini sono animali tutelati dalla norma penale, legge 189 del 2004, che ha introdotto nel codice penale gli articoli 544 bis e ter c.p. per reprimere condotte integranti uccisioni e maltrattamenti non giustificati”

Sul caso dei bovini vaganti di Pellezzano e sull'ordinanza dell'amministrazione comunale circa la loro cattura ed abbattimento, scattata a seguito delle denunce continue dei residenti della zona, interviene la sede centrale della Lav di Roma. "A partire dagli inizi di agosto, è stato possibile leggere su vari quotidiani di mucche incustodite che, secondo le testimonianze riportate, scatenerebbero il panico a Pellezzano, violando proprietà private e costringendo in più occasioni i residenti a restare barricati nelle loro abitazioni - esordiscono gli animalisti - Nei comunicati stampa, firmati dal sindaco di Pellezzano Carmine Citro, viene rassicurata la cittadinanza circa la tempestiva risoluzione del problema, attraverso la cattura e il sequestro degli animali che, se non reclamati dai detentori o proprietari, verranno distrutti. Peccato che, da quanto si è letto, è chiaro che a farne le spese sarebbe solo la mandria di mucche incustodite, la cui unica colpa è cercare un luogo in cui pascolare in tranquillità".

“I bovini sono animali tutelati dalla norma penale, legge 189 del 2004, che ha introdotto nel codice penale gli artt. 544 bis e ter c.p. per reprimere condotte integranti uccisioni e maltrattamenti non giustificati” – spiegano i volontari della Lav di Salerno – per questo motivo invitiamo il Sindaco a disporre l’immediata sospensione e il conseguente ritiro dell’ordinanza, evitando così abbattimenti illegittimi, e a ricercare metodi alternativi non cruenti a risolvere la questione, anche con la collaborazione dell’associazione”. Parte, dunque, la diffida della Lav per l'amministrazione comunale di Pellezzano.

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