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Cronaca

Imposta al 7% per i pensionati che tornano in Italia: i comuni salernitani coinvolti

La nuova Legge di Bilancio prevede che i pensionati che vivono da almeno 5 anni all'estero, possono scegliere di trasferisi nei comuni del Meridione d'Italia con meno di 20.000 abitanti ottenendo un'imposta sostitutiva sul reddito al 7% per 5 anni

Sono quasi 500, dei quali poco più di 140 in provincia di Salerno, i comuni Campani con meno di 20.000 abitanti che, da quest'anno, si candidano a ripopolarsi grazie ad una misura voluta dal senatore della Lega Alberto Bagnai. La nuova Legge di bilancio 2019, infatti, prevede, introducendo un nuovo articolo al testo unico delle imposte sul reddito, che i pensionati che vivono da almeno 5 anni all'estero, possono scegliere di trasferisi nei comuni del Meridione d'Italia con meno di 20.000 abitanti ottenendo un'imposta sostitutiva forfettaria sul reddito con aliquota al 7% per 5 anni.

La misura ed i comuni coinvolti

Le maggiori entrate costituiranno un fondo per i poli universitari tecnico-scientifici del Mezzogiorno e saranno destinati a forme di sostefno agli studenti ed al finanziamento di assegni di ricerca. Nella nostra provincia i comuni coinvolti sono quasi tutti: basti pensare che di 158 comuni solo 14 (Salerno, Cava de' Tirreni, Battipaglia, Scafati, Nocera Inferiore, Eboli, Pagani, Angri, Sarno, Pontecagnano Faiano, Nocera Superiore, Capaccio Paestum, Mercato San Severino ed Agropoli) secondo l'Istat hanno più di 20.000 abitanti. Un'ottima notizia, quindi, per quei pensionati che intendono venire a vivere nella nostra grandissima e splendida provincia.

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