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Cronaca Pertosa

Omicidio di Pertosa, sotto torchio un parente della vittima: due sequestri

Sfuma definitivamente la pista dell'investimento sulla strada provinciale che attraversa il comune del Vallo di Diano. I carabinieri interrogano un familiare di Isabella Panzella: la svolta delle indagini è ad un passo

Inizia a chiudersi il cerchio attorno all’assassino di Isabella Panzella, la 69enne di Pertosa trovata morta lungo la strada provinciale che costeggia lo stadio della cittadina situata tra i Monti Alburni e il Vallo di Diano. Dopo i risultati dell’autopsia, che hanno spinto i carabinieri a seguire la pista dell’omicidio, si sono susseguiti una serie di accertamenti e i primi interrogatori per risalire all’autore del delitto. E sembra che, nelle ultime ore, i sospetti degli inquirenti siano ricaduti su un anziano parente della vittima, su cui si stanno concentrando le indagini.  A quest’ultimo sarebbero state sequestrate anche un’automobile e un furgone per verificare l’eventuale presenza di impronte digitali riconducibili alla 69enne.

Quel che è certo, invece, è che la donna non è stata investita da nessun mezzo agricolo (come ipotizzato inizialmente dai militari dell’Arma). Un’altra incognita a cui si sta cercando di dare una risposta è rappresentata dagli spostamenti della vittima prima della morte. Ella, infatti, è stata ritrovata alle 5 del mattino  lungo la strada senza scarpe e senza il telefonino. Il puzzle si sta completando e le prossime ore potrebbero essere decisive per risolvere il giallo di Pertosa.

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