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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Amalfi

Frana e isolamento: una petizione per l'ambulanza h24 in Costiera

Le persone che risiedono nelle frazioni di Amalfi, Conca dei Marini, Praiano, Furore non possono beneficiare del servizio di assistenza che, in tempi ordinari, veniva garantito dal presidio di Castiglione. Urge mettere a disposizione un medico per il 118

"La salute è un diritto di tutti. Garantite assistenza agli abitanti della Costiera Amalfitana e prevedete la presenza di un medico a bordo dell'ambulanza del 118". La pressante richiesta è stata rivolta, attraverso una petizione, al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ed al direttore generale dell'Asl Salerno 1. Lanciata dal dottore Antonio De Luca, medico ma anche consigliere comunale del gruppo Amalfi Rinasce, ha già raccolto centinaia di adesioni. Le persone che risiedono nelle frazioni di Amalfi, a Conca dei Marini, Praiano, Furore non possono beneficiare del servizio di assistenza che, in tempi ordinari, veniva garantito dal presidio di Castiglione. La frana, infatti, ha isolato questo lembo di Costiera, ha creato non solo disagi ma ulteriore emergenza.

I dettagli

"Urge mettere a disposizione un medico per il servizio del 118 - spiega il dottore Antonio De Luca - La frana di Amalfi ha stravolto la quotidianità, anche nel basilare diritto alla salute. L'impossibilità di accedere al presidio ospedaliero di Castiglione coinvolge le frazioni di Amalfi ed i Comuni limitrofi. Chi vive al di là della frana può sperare solo in un'ambulanza, spesso priva del medico a bordo. Chiediamo, dunque, presenza costante, h 24, di ambulanza dotata di medico e della necessaria strumentazione salvavita. In questo momento, una fetta della popolazione che vive in Costiera non ha servizio adeguato per urgenze-emergenza. E' ovvio che chi contatti il 118 non lo faccia per curare un raffreddore ma per un pericolo. Si imbatte, invece, in un'ambulanza che, attiva dalle ore 20 alle 8, presenta a bordo un autista e un infermiere. L'infermiere non può fare altro che misurare temperatura corporea ed utilizzare il saturimetro. Serve evidentemente un medico: c'è un problema di salute e di tutela del cittadino. Il paziente preso in carico dal 118 deve essere trasportato a Castellammare di Stabia oppure a Sorrento. In caso di codice rosso, trasferimento a Napoli. La postazione del 118 si trova a Conca dei Marini. E' un problema temporaneo, legato al ripristino della viabilità, dopo la frana. Trattandosi di un problema temporaneo, dunque, chiediamo di affrontarlo per la sua straordinarietà, ritenendo che non sia impresa ardua reperire un medico che possa essere utilizzato a salvaguardia della salute. Ci si trincera dietro la carenza di organico ma è una riflessione che rispediamo con forza al mittente".

La proposta alternativa

"Sarebbe sufficiente anche il semplice arretramento - prosegue il medico Antonio De Luca - della postazione 118 di Positano, così da avvicinarla alla zona che la frana ha allontanato dal servizio di pubblica assistenza. Sarebbe ovviamente una soluzione provvisoria, probabilmente un palliativo. Chiediamo, invece, l'inserimento nella rete Ima, Infarto miocardico acuto, così da disporre di un medico dotato di elettrocardiografo all'interno dell'ambulanza, h24".

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