Petrolio vallo di Diano: il comitato "Monte Cavallo" invita Caldoro e Cirielli
Dopo la raccolta firme promossa dal comitato "No al petrolio nel vallo di Diano" una nuova iniziativa: il comitato "Monte Cavallo" ha invitato Caldoro e Cirielli a un dibattito pubblico
Dopo la raccolta firme avviata dal comitato "No al petrolio nel vallo di Diano" proseguono le iniziative volte a dire "no" ai sondaggi petroliferi della Shell nell'area di Monte Cavallo, sulla quale hanno "giurisdizione territoriale" otto comuni della zona. Nella giornata di oggi i rappresentanti del comitato civico "Monte Cavallo" hanno invitato ufficialmente il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro e il presidente della provincia Edmondo Cirielli a partecipare ad un incontro pubblico da tenersi proprio nel vallo di Diano.
"Basta parlare di petrolio - spiega Mimmo Calicchio, rappresentante del comitato civico - la Shell rischia di trasformare il vallo di Diano nel delta del Niger. Noi vogliamo altro. Vogliamo il tribunale, una sanità che funzioni, vogliamo l'agricoltura e tutto quello che si muove dietro di essa. Chiederemo a Caldoro e Cirielli di redigere un piano di investimento per l'occupazione e lo sviluppo del territorio del vallo di Diano".
Intanto i consigli comunali valdianesi continuano ad esprimere, attraverso apposite delibere, il netto dissenso per la realizzazione di trivellazioni petrolifere nel vallo di Diano. Dopo i comuni di Padula, Montesano sulla Marcellana e Monte San Giacomo, è stato convocato per lunedì 12 marzo il civico consesso di Sala Consilina con all'ordine del giorno, appunto, la questione oro nero.