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Cronaca Piaggine

"E' morto per droga", bufera sul parroco: i fedeli vogliono mandarlo via

Esplode la polemica dopo le frasi pronunciate dal sacerdote di Piaggine durante la Messa in suffragio di un 50enne. Familiari e amici pronti a rivolgersi al vescovo

Fedeli contro il parroco a Piaggine. Lo scorso 1 aprile, durante la Messa in suffragio di un 50enne, C.P le sue iniziali, il sacerdote della chiesa di “San Nicoladon Aniello Palumbo - secondo quanto riferito da alcuni dei presenti - avrebbe lasciato intendere che quest’ultimo sarebbe morto per colpa della droga. E che nei tempi passati lui stesso aveva riferito a carabinieri, familiari e istituzioni, di persone che ne facevano uso non trovando collaborazione.

La polemica

Frasi che hanno suscitato l’indignazione dei familiari ma anche degli amici, che ora chiedono con forza che il sacerdote vada via. Già perché il 50enne, che si era trasferito in America molti anni fa, è deceduto a causa di un tumore. E, dunque, la droga non c’è assolutamente nulla. Il parroco si è già scusato con alcuni dei familiari, i quali, però, ora sono pronti a rivolgersi alla Curia per chiedere un intervento diretto da parte del vescovo, mentre gli amici del defunto starebbero organizzando una petizione popolare per mandare via il prete.  

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