rotate-mobile
Cronaca

FestAlario, racconta firme contro il progetto del Comune: “Basta cemento”

Nessun esponente dell'amministrazione comunale ha partecipato all'incontro organizzato dal comitato civico. L'avvocato Bojano: "E’ stata persa una costruttiva occasione di vero dialogo"

Nonostante il maltempo cittadini e associazioni si sono riuniti in Piazza Francesco Alario, a Salerno, per far sentire la propria voce, richiamati dal comitato civico "Salviamo Piazza Alario".

Il presidio

È stata avviata una raccolta di firme a sostegno delle linee guida predisposte dal Comitato, per una vera riqualificazione del luogo storico salernitano, rispettosa ed inclusiva, non schiava della plastica e di una visione limitata. I cittadini intervenuti e la stampa hanno potuto assistere, in un clima di festa, alla descrizione della proposta del Comitato per quella che è considerata la vera Piazza Alario, che ha raccolto unanime consenso, mentre sono emersi chiaramente i molteplici limiti dell'ipotesi progettuale avanzata dagli uffici comunali.

La protesta

All’iniziativa non ha partecipato alcun esponente dell’amministrazione comunale. “E’ stata persa una costruttiva occasione di vero dialogo” commenta l’avvocato Giuseppe Bojano, che spiega: “Anzi, dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore Loffredo, dobbiamo rilevare che permane un atteggiamento mistificatorio: dopo aver millantato che fosse stata fatta una raccolta firme per il brutto e pericoloso progetto del parco giochi (cosa non vera, come chiarito dagli stessi promotori), dopo aver annunciato l’inizio lavori per i primi di luglio (cosa evidentemente non avvenuta), ora l’assessore Loffredo cerca strumentalmente di far passare la nostra iniziativa come un’azione contro i bambini, quando invece sa bene che le nostre linee guida prevedono attrezzature per il gioco diffuse su tutta la Piazza”.

Ancora una volta, il comitato, i residenti e le associazioni chiedono che l'Amministrazione Comunale accolga le loro istanze e che il luogo storico sia riqualificato secondo le linee guida redatte dal Comitato stesso, “uniche - aggiunge l’avvocato Bojano -  approvate dai cittadini e dalle Associazioni, riunitisi in pubblica assemblea ed ancora una volta ratificate con la FestAlario. Solo tali Linee Guida salvaguardano il luogo nella sua identità, non violano i vincoli storico-architettonici e consentono un rimodernamento che rispetti tutti. Il comitato – conclude - continuerà il proprio impegno nell'interesse dei residenti e dell'intera città”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

FestAlario, racconta firme contro il progetto del Comune: “Basta cemento”

SalernoToday è in caricamento