Porto abusivo di arma da fuoco: arrestati padre e figlia "già noti" a Salerno
L'attività è scaturita da una telefonata anonima al numero di emergenza della Polizia di Stato che ha indicato la presenza di una Mercedes con a bordo persone dedite allo spaccio di droga
Sono stati arrestati venerdì, P.A., classe '55, residente a Salerno, pluripregiudicato per reati contro la persona ed in materia di armi, nonché destinatario di condanne per associazione a delinquere di stampo mafioso ed omicidio, e sua figlia convivente, classe '97, sulla quale risultano precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e segnalazioni in materia di stupefacenti.
Il blitz
Grazie ad una telefonata anonima al numero di emergenza della Polizia di Stato che ha indicato la presenza di una Mercedes con a bordo persone dedite allo spaccio di droga, le volanti della Polizia hanno individuato l’auto segnalata in via dei Mille, con i due soggetti all’interno. Dai controlli effettuati, sono stati trovati in possesso di 6.50 grammi di hashish e di una pistola semiautomatica calibro 9 x 19, di fabbricazione russa, modello viking baikal, con caricatore fornito di 6 proiettili.
L'arresto
Dopo avere informato il magistrato di turno si è proceduto anche ad una perquisizione presso l’abitazione dei due: padre e figlia, condotti in Questura, sono stati dichiarati in arresto per detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e successivamente condotti presso la casa circondariale di Fuorni, a disposizione dell’autorità giudiziaria. In mattinata l’arresto è stato convalidato per entrambi, con l’applicazione della misura cautelare dei domiciliari.