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Cronaca

Stop a Pneumologia, i sindacati scrivono all'Inail: "Utenti costretti ad andare a Napoli"

I segretari di Cgil, Cisl e Uil: "L'interruzione del servizio costringe l'utenza affetta da gravi patologie a recarsi nel capoluogo di regione per sottoporsi a visita, con un incremento dei costi anche per l'Istituto"

Cgil, Cisl e Uil diffidano l’Inail di Salerno per l’immediato ripristino del servizio specialistico settimanale di Pneumologia. La richiesta avanzata dalle tre sigle sindacali è stata indirizzata al  dirigente responsabile dell’ufficio Inail del capoluogo.  “Ci risulta – scrivono Maria Di Serio (Cgil), Matteo Buono (Cisl) e Gerardo Pirone (Uil) - che il servizio settimanale (5) ore di pneumologia presso la sede di Salerno, a seguito della rinuncia all’incarico del medico non è più espletato e che ad oggi, l’Inail  non ha presentato la richiesta di sostituzione  affinché ritorni ad essere  pienamente operativo. L’interruzione del servizio costringe l’utenza - in genere si tratta di persone affette da gravi patologie a recarsi a Napoli per sottoporsi a visita”

Per i tre esponenti sindacali “tale organizzazione comporta un enorme disagio per gli ammalati ed un incremento dei costi per l’Inail, in quanto all’infortunato che preliminarmente è stato già sottoposto a visita medico legale presso la sede di Salerno ed inviato a Napoli per la visita specialistica, va riconosciuta una ulteriore giornata lavorativa a cui si aggiunge il rimborso relativo alle spese di viaggio. Tutto questo in un contesto che vede un aumento costante delle malattie professionali”. Di qui la conclusione: “Non possiamo permettere un ulteriore depauperamento dei servizi sul territorio per scelte centralistiche dell’Istituto - e considerata la situazione di perdurante e disagiante assistenza per gli utenti, incalzeremo l’Inail affinché si provveda alla sostituzione del medico e l’attivazione del servizio” concludono i sindacati.

  

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