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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Pontecagnano Faiano

Pontecagnano, ecco il nuovo complesso parrocchiale di Sant'Antonio

Il sindaco Ernesto Sica: "E' un sogno che finalmente si realizza. La nuova chiesa sarà la casa di tutti quale immenso punto di riferimento per il territorio"

“Christus Jesus Caput Anguli 19.06.2016”. E’ quanto inciso sulla prima pietra del nuovo complesso parrocchiale di Sant’Antonio che l’Arcivescovo di Salerno, Monsignor Luigi Moretti, porrà domenica sera. Accanto verrà posizionato un mattone incluso nella muratura della Porta Santa di San Giovanni che è stato estratto nel mese di novembre del 2015 durante la recognitio preparatoria del Giubileo straordinario della Misericordia. La cerimonia si terrà, alle ore 18, nell’area donata dal Comune che ospiterà l’edificio religioso. Sarà accompagnata dalla corale parrocchiale e vedrà anche la partecipazione dei giovani del Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II”. A precedere l’iniziativa, la presentazione del progetto e del plastico nel salone della Chiesa di Sant’Antonio alla presenza di Monsignor Luigi Moretti, di Don Gerardo Bacco, del sindaco Ernesto Sica, dell’architetto progettista Pasquale Memoli, di Don Battista Marello (progettista delle opere artistiche), degli ingegneri dello studio Peri-Mongiardini di Roma (Rup indicati dall’Arcivescovo), del Comitato “Pro erigenda Chiesa di Sant’Antonio” e di tutti i fedeli.

Soddisfatto il parroco Don Gerardo Bacco:“E’ un’opera destinata a tutti. La consapevolezza è di offrire un luogo di preghiera per tutta la gente. L’obiettivo è di rappresentare un centro di aggregazione per i cittadini nel cuore del tessuto sociale. La presenza di un tempio in città migliora la qualità dello spazio urbano e lo arricchisce”. Gli fa eco il sindaco Sica: “E’ un sogno che finalmente si realizza. La nuova chiesa sarà la casa di tutti quale immenso punto di riferimento per il territorio. E’ un obiettivo raggiunto con impegno, passione e determinazione grazie ad una collaborazione forte e sentita che ci rende davvero orgogliosi”. L’edificio religioso sarà in grado di soddisfare le esigenze di una comunità numerosa che, da tempo, avverte l’esigenza di una nuova Chiesa e di un centro parrocchiale in grado di assicurare servizi socio-pastorali fondamentali. Risale all’Anno Giubilare del 2000 la richiesta di Don Gerardo Bacco all’amministrazione comunale di donare un suolo che, per la centralità del sito e l’ampiezza della superficie, consentisse la realizzazione dell’opera. Monsignor Gerardo Pierro avviò i primi passi e l’Arcivescovo Luigi Moretti ha voluto garantire la soluzione definitiva e significativa.

ECCO I DETTAGLI -  L’opera, che prevede complessivamente un importo di circa 4 milioni di euro, è finanziata dalla Cei attraverso l’8 per mille e vanta il sostegno della Parrocchia di Sant’Antonio, del Comune di Pontecagnano Faiano, del Comitato e delle famiglie della comunità che hanno già assicurato la propria partecipazione e saranno coinvolte in una serie di iniziative per la raccolta dei fondi. L’ultimazione dei lavori è prevista entro due anni. Il nuovo complesso sarà composto da Chiesa, Cappella feriale, sale per le attività parrocchiali, Aula magna e Casa Canonica. In particolare, l’edificio religioso, che occuperà una superficie di circa 1500 metri quadrati, è costituito essenzialmente da due corpi distinti ma funzionalmente interrelati: quello principale dell’Aula liturgica e quello del Centro pastorale.

L’a ula liturgica, inscritta in un grande cerchio, emerge come fulcro rappresentando l’esperienza fontale di fede che genera l’intera vita comunitaria parrocchiale. Ad essa si affiancano i plessi destinati alla residenza dei presbiteri e alle attività pastorali. Le forme geometriche rimandano con immediatezza al simbolismo cosmico-biblico. Alludono chiaramente alle braccia aperte di Cristo e della Chiesa che accolgono e proteggono la comunità di fedeli con un invito all’esterno ad entrare a farne parte. L’aula principale ospita 430 posti a sedere ed occupa una superficie di 550 metri quadrati. Il Battistero è posto in una posizione che permette la sua relazione con la luce naturale del giorno, simbolo della pienezza della vita in Cristo.La Cappella feriale, con 63 posti a sedere e una superficie lorda di 100 metri quadrati, attigua all’aula sacra ed in relazione con essa, ospita la Custodia eucaristica. Sul lato destro sorge il Campanile. Lungo il lato nord del lotto, invece, trova ubicazione il blocco destinato alla Casa Canonica e ai locali di Ministero Pastorale. Il sagrato della nuova Chiesa si congiungerà alla villa comunale di Sant’Antonio.

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