Pontecagnano, perquisita la casa dove viveva Marzia. Un testimone: "Corpo abbandonato di recente"
Ancora bocce cucite da parte degli inquirenti della Procura di Salerno, che – ricordiamo – ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone, accusate di omicidio e occultamento di cadavere
Proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri per arrivare alla svolta decisiva rispetto alla scomparsa della 29enne Marzia Capezzuti. In attesa di conoscere l’esito del Dna del cadavere ritrovato due giorni fa a Pontecagnano, questa mattina i carabinieri e i vigili del fuoco hanno perquisito per oltre tre ore l’abitazione dove la ragazza viveva insieme ai familiari dell’ex fidanzato deceduto. Ancora bocce cucite da parte degli inquirenti della Procura di Salerno, che – ricordiamo – ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone, accusate di omicidio e occultamento di cadavere.
La testimonianza
Intanto, secondo due testimoni anonimi intervistati dal programma “Storie Italiane”, il corpo della giovane sarebbe stato portato da pochi giorni nel casolare dov’è stato rinvenuto due giorni fa. Uno dei due racconta: “Erano quattro o cinque giorni che si sentiva questa puzza ma siccome qui ci sono i cinghiali, io pensavo siccome passo tutte le ore da qua, pensavo che fosse qualche cinghiale morto”. Non solo: “Prima non l’ho mai sentito, ci passo quattro cinque volte al giorno qua, pure qualcosa di più. Ho pensato fosse qualche animale morto, abitualmente qua sparano in continuazione ai cinghiali. È una zona tranquilla, non sono mai successe queste cose”. E conclude con queste parole: “Io penso che se non si sentiva l’odore, dato che si presume che quella ragazza sia morta parecchio tempo fa, l’hanno portata adesso”.