rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Spaccio tra Pontecagnano e Salerno, condanne annullate: processo da rifare

Grazie ad una cimice installata in casa dell'unico condannato in via definitiva, gli investigatori avrebbero potuto seguire le trattative per l’acquisto di partite di droga e le visite di fornitori e complici

Spaccio di droga tra Pontecagnano, Salerno e Piana del Sele, il processo è da rifare per sei imputati. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna a 16 anni per un 58enne salernitano, già emessa in primo grado e poi confermata in appello.

L'inchiesta

Per il nuovo giudizio gli atti tornano alla Corte d'Appello di Napoli. Il blitz scattò il 29 aprile 2006, su richiesta della Dda di Salerno. Stando alle accuse, nell'intento degli imputati vi era l'ambizione di monopolizzare il mercato della droga tra Pontecagnano Faiano, Salerno e la Piana del Sele, approfittando del campo rimasto libero per via del blitz che pochi anni prima aveva portato in carcere gli esponenti del clan di Battipaglia. Grazie ad una cimice installata in casa del 58enne, gli investigatori avrebbero potuto seguire le trattative per l’acquisto di partite di droga e le visite di fornitori e complici. Due i canali le cui tracce furono raccolte dagli inquirenti: uno legato ad un pusher salernitano, con i contatti con spacciatori napoletani; un altro a Pontecagnano. Fino alle estorsioni legate all'installazione di videopoker e quello delle presunte intimidazioni di testimoni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio tra Pontecagnano e Salerno, condanne annullate: processo da rifare

SalernoToday è in caricamento