Tornano i sigilli al cantiere di Porta Ovest a pochi giorni dal dissequestro. Il nuovo sequestro preventivo da parte del Gip del tribunale di Salerno su richiesta della D.D.A. risponde ad esigenze del tutto diverse ovvero alla esigenze preventive per la pubblica incolumità.

Solo qualche giorno fa la Procura aveva accolto la richiesta della Tecnis per sbloccare il cantiere, dal valore di quasi 124 milioni di euro, bloccato nel 2015 a causa di alcuni crolli nelle gallerie. I lavori, infatti, sarebbero proseguiti in difformità rispetto al progetto approvato e finanziato e sarebbero stati effettuati senza i preventivi accertamenti necessari e senza l'impermiabilizzazione dei tratti interessati da falda acquifera. Dopo questo ulteriore sequestro saranno possibili solo i lavori di consolidamento e di messa in sicurezza dei tratti di gallerie già scavati.