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Cronaca Positano

Polemica a Positano, taxi e pulmini non pagano tassa: turisti appiedati

Il consigliere regionale Rescigno (FdI): "La Campania non può permettersi queste figuracce in una fase di ripartenza"

E' polemica a Positano, una delle perle della Costiera Amalfitana, per i disagi lamentati dai tanti turisti che hanno preso d'assalto il comune campano nel weekend di Pasqua. Alcuni gruppi hanno denunciato, infatti, di essere stati fatti scendere da taxi e pulmini e di dover raggiungere a piedi, con tanto di bagagli al seguito, i rispettivi hotel a causa del mancato pagamento di una tassa di 5 euro che i professionisti del trasporto pubblico devono al comune di Positano per transitare sulla Statale 163. Pagamento che si effettua tramite un portale che - è la difesa opposta dai tassisti - spesso non funzionerebbe. Almeno due i casi venuti a galla - ma non sarebbero gli unici - Prima un taxi proveniente da Roma, poi un mezzo con autista Ncc (noleggio con conducente) con altri turisti stranieri.

Il caso

Tutti fermati dalla Polizia Municipale di Positano lungo la Statale 163 perchè chi li accompagnava non aveva assolto il pagamento online della somma di 5€. Increduli, ai turisti appiedati non è rimasto altro da fare che raggiungere con le proprie gambe i rispettivi hotel. Inutile accampare il malfunzionamento del portale. Gennaro Lametta, coordinatore regionale della Campania e del Molise per Federnoleggio e Confcommercio ha chiesto ufficialmente un incontro con il sindaco della città, Giuseppe Guida, per approfondire la vicenda. Lametta ha già ottenuto un appuntamento per questo mercoledì con l'assessore regionale al Turismo Felice Casucci e con il presidente della commissione Attività Produttive della Campania Giovanni Mensorio.

La polemica

Su quanto accaduto interviene il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della commissione Turismo Carmela Rescigno: “La Campania non può permettersi queste figuracce in una fase di ripartenza. L’assessore al Turismo Felice Casucci faccia piena luce sull’episodio avvenuto a Positano, nel week end di Pasqua, dove alcuni turisti sarebbero stati fatti scendere da taxi e pulmini e costretti a raggiungere a piedi, con tanto di bagagli al seguito, i rispettivi hotel a causa del mancato pagamento di una tassa di 5 euro che i professionisti del trasporto pubblico devono al comune di Positano per transitare sulla Statale 163. La Campania merita di finire sui media nazionali per le sue bellezze non certo per questi incidenti che danneggiano il nostro brand”.

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